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L'ingegnere

Jan 29, 2024

Secondo Gravitricity, specialista britannico nello stoccaggio di energia, un’ex miniera di carbone nella Repubblica Ceca potrebbe diventare il primo deposito di energia a gravità su vasta scala in Europa.

L'azienda con sede a Edimburgo ha firmato un memorandum d'intesa con DIAMO, l'impresa statale ceca incaricata di mitigare le conseguenze dell'estrazione del minerale di uranio e del carbone nella repubblica.

La tecnologia principale di Gravitricity utilizza pesi pesanti, per un totale di 12.000 tonnellate, sospesi in un pozzo profondo tramite cavi fissati ad argani. Quando c'è un eccesso di elettricità, ad esempio in una giornata ventosa, il peso viene sollevato in cima all'albero pronto a generare energia. Questo peso può quindi essere rilasciato quando richiesto – in meno di un secondo – e gli argani diventano generatori, producendo rapidamente una grande esplosione di elettricità o rilasciandola più lentamente a seconda di ciò che è necessario.

L’accordo vedrà le due società cercare finanziamenti per trasformare l’ex miniera dismessa di Darkov – che si trova nella regione della Moravia-Slesia, nella Repubblica Ceca – in un deposito di energia da 4 MW/2 MWh, in grado di alimentare più di 16.000 case. Secondo Gravitricity il sistema immagazzinerà energia abbassando e sollevando un unico enorme peso sospeso nel pozzo della miniera di Darkov. La società ha inoltre firmato un memorandum con l'Università tecnica VSB di Ostrava, le cui competenze specialistiche nel settore minerario supporteranno l'implementazione della tecnologia.

Gravitricity ha già dimostrato una versione in scala della sua tecnologia a Edimburgo – costruita in collaborazione con gli specialisti olandesi di verricelli Huisman – e ora prevede di costruire schemi su vasta scala nel Regno Unito e in tutto il mondo. I futuri sistemi multipeso potrebbero avere una capacità di 25 MWh o più.

L’azienda stima che ci siano circa 14.000 miniere in tutto il mondo che potrebbero essere adatte allo stoccaggio dell’energia gravitazionale. Infatti, come riportato in precedenza da The Engineer, una ricerca condotta per conto dell'azienda da KPMG ha identificato 60.000 pozzi verticali di 200 metri o più solo in Germania. Nel frattempo, a seguito delle discussioni con la Coal Authority, il team ritiene che nel Regno Unito ci siano almeno 100 pozzi minerari verticali profondi potenzialmente praticabili.

Commentando l’ultimo annuncio, l’amministratore delegato di Gravitricity Charlie Blair ha dichiarato: “Ci auguriamo che la nostra collaborazione con DIAMO ci consentirà di dimostrare questa tecnologia su larga scala e di offrire un potenziale futuro per le miniere di carbone che si stanno avvicinando alla fine della loro vita utile originaria”.

Ludvik Kasper, amministratore delegato di DIAMO, ha aggiunto: “Il nostro compito principale è provvedere allo smaltimento delle miniere, ma allo stesso tempo stiamo cercando nuovi usi per i siti minerari in base alle esigenze della regione. Il progetto Gravitricity è un’opportunità per le miniere e anche per i nostri esperti, che possono provare a lavorare su nuovi progetti e a collaborare con un’entità straniera”.

A Darkov DIAMO progetta anche la costruzione di una centrale fotovoltaica e sta valutando la produzione di idrogeno verde. Il sito ospiterà anche un progetto di serra sperimentale – chiamato EDEN Silesia – gestito dall’Università della Slesia.